CITAZIONE (zippo90 @ 14/8/2010, 23:08)
La scheda di t.info l'ho viste, ma non fanno vedere la graeca ibera antakyensis
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Vedo che hai un pò di confusione probabilmente causata da libri di testo un pò inconcludenti o a persone che divulgano notizie da questi fantomatici libri ( a buon intenditor poche parole
). Le attuali tassonomie non considerano la Testudo ibera una specie a se pertanto non essendo specie non può di conseguenza avere sottospecie. Se ne sono sentite molte riguardo le antakyensis è probabile che un giorno si smentirà tutto ma per il momento la nomenclatura esatta in base alle attuali liste tassonomiche sarebbe:
Testudo graeca ibera e Testudo graeca antakyensis come vedi sono 2 sottospecie distinte e separate. ( ma è abbastanza evidente che la tartaruga che hai postato non rientra in nessuna delle due ssp.).
Non sono presenti molte foto di antakyensis proprio perchè è considerata una delle sottospecie più rare, cmq il piastrone è molto simile a quello di un graeca ibera.
Non esiste nemmeno la graeca graeca tunisina difatti l'areale in natura della graeca graeca è molto esteso (Marocco, Algeria, Spagna e Sardegna) ma non è mai stato trovato nessun areale in tunisia.
Ritornando in topic... come si vede bene dalla scrittura pessima del mio primo post era evidente che andavo piuttosto di fretta e non ti ho potuto spiegare bene il motivo della mia sicurezza: il tuo esemplare è decisamente una graeca nabeulensis perchè possiede 4 caratteristiche fondamentali:
-Le tacche a forma di ferro di cavallo su ogni scuto del piastrone sono molto più scure e marcate rispetto a quelle della graeca graeca.
-Gli scuti gulari sono abbastanza sviluppati ed escono fuori dal margine del piastrone
-Spot sul piastrone maggiormente marcato e ben contornato
- Per finire possiede il tipico disegno a teschio nel quinto scuto vertebrale.
Spero che ti abbia convinto