Khan86 |
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| CITAZIONE (paolosixm @ 24/6/2010, 11:21) Khan quanto dici è correttissimo...ma aggiungo delle info che mi sono state date dal mio amico delle guardie ecozoofile... Come hai detto tu anche comprando un terreno non diventi "proprietario" anche di eventuali animali che vivono in tale terreno (ci mancherebbe altro ), ma riguardo tartarughe ed altri animali ritenuti "allevabili" basta dichiarare (al momento dell'acquisto del terreno) che si intende diventare "allevatori" di quelle tarte...e verrà fatta una carta che certifica il tutto. Conta che quì da me il 99% dei possessori di tarte terrestri le hanno in quanto vivevano nei loro terreni...solo io sono stato sfigato hahaha...e di questi allevatori ne risultano solo un 15% dichiarati (quindi aventi cites e company) il resto le tiene in modo "abusivo" . Bhe! per prima cosa si deve accertare se sono tartarughe autoctone o tartarughe importate da altri paesi. Quello che dice il tuo amico è una richiesta di affidamento e non è sicuro che te le affidino, di norma il cfs preferisce affidare le tartarughe ha chi possiede molto spazio e a chi possiede già tartarughe dichiarate che logicamente sarà più esperto di chi non ne possiede nessuna e di conseguenza non le ha mai allevate. Se invece sono tartarughe autoctone entrate all'interno del tuo recinto spontaneamente mi sembra strano che la forestale ti dia l'affido, ricordiamoci che stiamo parlando di animali protetti dalla CITES perchè in via di estinzione e il solo prelevarle dalla natura per venderle o per detenerle farebbe rischiare sanzioni salatissime da 7.500€ a 75.000€ e da 3 giorni a 3 mesi di reclusione.
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